Maternità, pre e post partum

Alimentazione e gravidanza: tra falsi miti e Linee Guida per una sana alimentazione

La nutrizionista Mamachat Francesca Mariotti risponde ad alcune delle domande più frequenti in gravidanza, sperando di chiarire i vostri dubbi.

In gravidanza bisogna mangiare per due?

È molto comune la credenza per cui in gravidanza si debba mangiare il doppio, ma nonostante ci siano incrementi graduali dei fabbisogni con il trascorrere delle settimane, questi non sono poi così elevati. Lalimentazione della gestante, infatti, non deve focalizzarsi tanto sulla quantità, ma sulla qualità: ad esempio, durante la gravidanza, si verifica un aumento del fabbisogno di calcio (200 mg in più rispetto al fabbisogno fisiologico, volti alla crescita dello scheletro del feto), che può essere soddisfatto introducendo abitualmente alimenti come latte, yogurt, mandorle o ortaggi a foglia larga di colore verde scuro.

In gravidanza bisogna escludere qualche categoria alimentare?

Lalimentazione in gravidanza non prevede lesclusione di nessuna categoria alimentare ed, anzi, invita a variare il più possibile le proprie scelte alimentari.

Ad esempio, non è vero che in gravidanza si debba ridurre lapporto dei carboidrati per paura di aumentare di peso. Innanzitutto, bisogna fare unimportante distinzione tra carboidrati semplici e complessi: i primi sono contenuti principalmente in marmellata, miele, frutta, prodotti da forno o bibite, mentre i secondi in pasta, pane, riso, patate. Se i carboidrati semplici devono costituire meno del 10% del fabbisogno giornaliero, quelli complessi sono fondamentali per il loro apporto energetico e devono rappresentare il 50% del fabbisogno giornaliero. Risulta, quindi, importante avere unalimentazione completa e varia, ricordando in generale che non esiste nessun alimento e nessuna categoria alimentare che da soli comportano un aumento del peso.

Ci sono dei comportamenti da adottare in gravidanza?

La gestante deve assolutamente astenersi dallassunzione di alcol, in quanto anche soltanto una minima quantità può raggiungere il feto, compromettendone la crescita e lo sviluppo neurologico.

Particolare attenzione va riservata a tutte quelle precauzioni igienico-sanitarie da rispettare in gravidanza (ad esempio lavare bene frutta e verdura, soprattutto se consumate crude) per evitare lesposizione di mamma e feto a pericolose tossinfezioni alimentari. 

In gravidanza bisogna interrompere qualsiasi attività fisica?

Sicuramente ci sono attività maggiormente indicate in gravidanza (come ad esempio camminare, fare yoga o nuotare), ma non è necessario astenersi dal movimento. Mantenersi attive, anzi, aiuta a controllare laumento del peso e favorisce il benessere psicologico della gestante.

Se hai ulteriori dubbi o domande, puoi scrivere a francesca.mariotti@mamachat.org