Il Binge Eating Disorder colpisce il 2-3% della popolazione adulta.
Che cos’è il binge eating disorder?
Il Binge Eating è un disturbo alimentare caratterizzato da:
- Episodi ricorrenti di abbuffate: mangiare, in un determinato periodo di tempo, una quantità di cibo che è sicuramente più grande di quello che la maggior parte delle persone avrebbe mangiato in un periodo di tempo simile in circostanze simili.
- Un senso di mancanza di controllo (ad esempio, una sensazione di impotenza verso cosa o quanto si sta mangiando).
- Gli episodi di binge eating (abbuffata) sono associati a tre (o più) dei seguenti comportamenti:
- Mangiare più velocemente del normale.
- Mangiare fino a sentirsi scomodamente pienə.
- Mangiare grandi quantità di cibo anche se non si ha fame fisica.
- Mangiare da solə a causa di imbarazzo da quanto si sta mangiando.
- Sentirsi disgustati da se stessi, depressi, o in colpa dopo l’accaduto.
- È presente una forte sofferenza per quanto riguarda il binge eating.
- Il binge eating si verifica, in media, almeno una volta alla settimana per 3 mesi.
- Il binge eating non è associato con l’uso ricorrente di comportamenti compensatori inappropriati (ad esempio, purga) come nella bulimia nervosa.
Quali sono le cause principali del binge eating disorder?
Le cause che scatena il Binge Eating Disorder sono varie:
- Fattori emotivi: spesso, le abbuffate rappresentano una difficoltà nella gestione di certi impulsi, una fuga, un anestetico da uno stato emotivo intollerabile.
- Fattori affettivi: spesso, chi soffre di binge eating disorder ha dietro di sé una serie esperienze negative d’infanzia, come la presenza di disturbi depressivi nei genitori, la ripetuta esposizione a commenti negativi riguardo il peso, la forma e l’ alimentazione.
- Fattori sociali: insoddisfazione per l’immagine o/e il peso ed il ripetuto uso di diete dimagranti.
- Fattori genetici: Non sono stati fatti molti studi sulle influenze genetiche ma i dati raccolti indicano una maggiore possibilità che il disturbo si manifesti in persone che hanno almeno un parente di primo grado con la stessa patologia.
Quali sono i sintomi e le conseguenze del binge eating disorder?
Sintomi Psicologici e Comportamentali:
- Forte disagio a mangiare intorno ad altre persone.
- Frustrazione, senso di fallimento, bassa autostima.
- Tentativi di numerose diete alimentari, o eliminazione di interi gruppi alimentari (senza zucchero, senza carboidrati, senza latticini, vegetarianismo/ veganismo).
- Rubare o accumulare cibo di nascosto.
- Ritirarsi da amici e attività.
- Mostrare estrema preoccupazione per il peso corporeo e la forma.
- Episodi ricorrenti segreti di binge eating.
- Sviluppo di rituali alimentari (ad esempio, mangiare solo un particolare alimento o gruppo di alimenti).
- Sentimenti di disgusto, depressione o senso di colpa dopo aver mangiato troppo.
Sintomi Fisici:
- Notevoli fluttuazioni di peso
- Crampi allo stomaco
- Disturbi gastrointestinali non specifici (stitichezza, reflusso acido, ecc.)
- Difficoltà di concentrazione
Conseguenze:
I rischi per la salute causati dal disturbo del binge eating sono più comunemente quelli associati all’obesità clinica, stigma di peso, e alla ciclicità del peso (aka, dieta yo-yo).
La maggior parte delle persone etichettate clinicamente obese non soffrono di binge eating disorder. Tuttavia, fino a due terzi degli individui che soffrono di binge eating disorder sono contrassegnati clinicamente obesi.
Chi lotta con il binge eating disorder, quindi, tende ad essere sovrappeso, benché possa essere diagnosticato a chiunque, malgrado il peso corporeo.
Come posso aiutare qualcuno che soffre di binge eating disorder?
- Evita di parlare di diete, immagine del corpo e cibo.
- Non fare commenti sul corpo o sul peso, anche se pensi di dire qualcosa di positivo. Commenti apparentemente innocui come, “Stai perdendo peso!” o “Non hai un disturbo alimentare, stai benissimo!” possono essere estremamente disturbanti.
- Supporta la persona, ascoltala e stalle vicino. Impara a complimentare la personalità, realizzazioni e successi – non l’ aspetto, l’immagine del corpo, le dimensioni, la forma o il peso.
- Non cercare di “curare” la persona, invece direzionala verso il trattamento più giusto.
Trattamenti e cure per il binge eating disorder
Gli obiettivi per il trattamento del disturbo binge-eating sono di ridurre le abbuffate e raggiungere sane abitudini alimentari. L’obiettivo quindi non è quello di perdere peso, che comunque tendenzialmente succede quando si migliore la propria regolarità alimentare. Molte persone che soffrono di obesità si sottopongono all’intervento bariatrico che però non è un’opzione se l’individuo soffre di bing eating disorder, perchè, oltre al fatto che le abbuffate hanno effetti negativi al corpo dopo l’intervento, il disturbo alimentare non viene curato.
Il binge eating disorder è collegato principalmente a fattori emotivi, affettivi e sociali, i metodi di trattamento più usati sono:
- Psicoterapia: Sia in sessioni individuali che di gruppo, la psicoterapia può aiutarti a insegnare come prendere il controllo della situazione, sostituire abitudini malsane con quelle sane, ridurre o eliminare pensieri negativi su se stessə e ridurre o eliminare gli episodi di abbuffate.
- Rieducazione nutrizionale: il dietista è un altro fattore fondamentale che consente al paziente di ristabilire uno stile nutrizionale corretto.
- Psichiatra: un percorso in psichiatria è anche importante per la cura del binge eating disorder. Farmaci come topiramato o antidepressivi vengono spesso usati per aiutare il paziente durante il percorso di guarigione.
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