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FOMO: Superare la paura di perdersi qualcosa

Diciamocelo, in quanto esseri umani siamo predisposti a creare connessioni e coinvolgimento con gli altri, siamo animali sociali, e la paura di stare lontani, perdersi qualche evento, essere tagliati fuori, può influire negativamente sul proprio benessere fisico e mentale.

Se vi è mai capitato di stare a casa a rimuginare su cosa vi stavate perdendo, di fissare in ansia il telefono in attesa di un messaggio o di essere combattuti nella scelta di quale evento fosse meglio rifiutare per la stessa serata, avete provato in prima persona la FOMO.

Che cos’è la paura di perdersi qualcosa (FOMO)?

La FOMO (Fear Of Missing Out) è l’ansia o l’apprensione che si prova quando si perde qualcosa, come ad esempio:

  • eventi sociali
  • incontri
  • gli ultimi pettegolezzi o notizie

La FOMO può farvi sentire come se non foste partecipi agli ultimi avvenimenti e alle norme della società come vorreste o “dovreste” essere. Può verificarsi ad esempio quando non si viene invitati a una festa o quando non si partecipa alle ultime tendenze dei social media o in casi più invasivi quando non si è proprio connessi h24 online. Si manifesta in confronto agli altri amici o conoscenti, che possano fare esperienze gradevoli, entusiasmanti, interessanti in nostra assenza, e si associa al desiderio di essere costantemente connessi e al corrente di cosa stiano facendo (Przybylski).

Quali sono gli effetti della FOMO sulla propria salute?

La FOMO può influire sulla salute e sul benessere generale. Essa infatti può far sentire sovraccarichi dati gli innumerevoli eventi e attività sociali svolte per evitare di sentirsi esclusi, ed essendo sempre in competizione e in confronto ossessivo con gli altri.

Aumenta quindi il rischio di:

  • stanchezza
  • cattive abitudini alimentari
  • mal di testa
  • nervosismo, tensione
  • difficoltà a concentrarsi
  • riscontrare alterazioni ritmo sonno-veglia
  • problemi di rendimento al lavoro o a scuola
  • burnout
  • disturbi d’ansia
  • senso di solitudine
  • bassa autostima
  • senso di insoddisfazione verso la propria vita
  • depressione
  • comportamenti a rischio

Quali sono le cause della FOMO?

L‘innato desiderio di connessione sociale e di appartenenza può essere alla base della FOMO. È naturale per gli esseri umani sentire il bisogno di relazioni interpersonali e di appartenere a qualcosa di più grande di loro.
Quando le persone sentono la mancanza di questi tipi di legami, ciò può causare un disagio emotivo e fisico. Per alcune persone, ciò può influire sul benessere e sul funzionamento generale.

Sottostante a questa preoccupazione ci sono pensieri del tipo:

  • “Cosa succederà se mi perdo qualcosa o se non sono presente?”
  • “Cosa penseranno di me che non sono andatə all’evento?”

FOMO e adolescenti

I giovanissimi possono essere più vulnerabili alla FOMO, considerando che vivono in una cultura che richiede la presenza online 24/24 7/7.
Il cervello di un adolescente è ancora in fase di sviluppo, quindi può essere più vulnerabile a sentire la pressione dei coetanei sul non perdersi nulla.
La FOMO fa sentire travolti dalla sensazione di fare poco, di essere tagliato fuori, di perdersi gli eventi, di fare cose meno interessanti degli altri. Ed è così che il dito scorre ossessivamente tra i video di TikTok, il feed di Instagram. Uno studio del dott. Przybylski ha infatti dimostrato che chi usa più frequentemente i social media ed è quindi esposto ai contenuti degli altri utenti, ha maggiori probabilità di sperimentare questa tipologia di ansia.

Come evitare la paura di perdersi qualcosa

Per gestire la FOMO, bisogna imparare a concentrarsi sulle proprie priorità e interessi, su ciò che si ritiene veramente importante, eliminando il confronto costante con gli altri.

Fare una “disintossicazione digitale”
Staccare la spina dal mondo digitale, come i social media, le chat, le news, può aiutare a diventare più presenti e motivati nella vita di tutti i giorni. Una disintossicazione per rinfrescare la connessione con se stessi e con ciò che si ama.

Dedicare più tempo alla qualità
Meno quantità e più qualità. Passare del tempo con le persone care in presenza può essere un ottimo modo per ricentrare la propria attenzione sulle relazioni più importanti. Bisogna accettare le conseguenze delle proprie scelte nella vita, non si può avere tutto e rincorrere perennemente un altro evento o un’altra persona.
Quali sono i propri valori? Quali relazioni sono veramente importanti? Quali sono una priorità?

Praticare la meditazione e la mindfulness
Le pratiche di mindfulness, la meditazione e lo yoga, possono essere valide alleate per sviluppare un senso di calma e rimanere ancorati nel momento presente. Silenziare la mente e concentrarsi sul respiro può aumentare la consapevolezza che qualsiasi cosa stia causando la FOMO potrebbe non valere la pena di spendere le proprie energie o il proprio tempo.
Anche una bella passeggiata nella natura può aiutare a ritrovare un senso di equilibrio e di scopo che non si può ottenere scorrendo e apprezzando tutti i post/video su Instagram o TikTok.

Tenere un diario
Tenere traccia di quando e come si sviluppa la FOMO aiuta ad aumentare la propria consapevolezza e può essere più facile riorganizzare il rapporto con i pensieri, le emozioni e i comportamenti.

Psicoterapia
Se la paura di perdersi qualcosa ha influenzato pesantemente la vostra vita quotidiana e il vostro funzionamento, la terapia può essere una buona opzione per aiutarvi a ritrovare chiarezza ed equilibrio.

Per concludere

La FOMO può colpire chiunque. Giovani e meno giovani. Se avete bisogno di un supporto per voi stessə o per comprendere e gestire meglio vostrə figlə adolescente, Mama Chat è qui per questo. Il team di Mama Chat è disponibile per un orientamento gratuito via chat oppure prenotando una seduta di video-terapia a prezzo agevolato.

Dott.ssa Margherita Hassan, psicologa e psicoterapeuta del team Mama Chat

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